| Descrizione corso: |
Dall’entimema alla fake news.
L’Etica della comunicazione ha subito una trasformazione radicale con l’esplosione della comunicazione in Rete. È cambiato il modo di comunicare, il modo di verificare le fonti, il modo di manipolare le informazioni: i social network hanno riscritto tutte le regole dell’Etica della comunicazione. Il corso di propone di affrontare questo tema, da un lato presentando gli argomenti e i paradigmi dell’Etica della comunicazione classica (da Aristotele a Jürgen Habermas), dall’altro analizzando le nuove regole che sovrintendono le campagne di informazione (o disinformazione) in Rete (dagli account fake agli haters). Grande attenzione, infine, sarà dedicata al cosiddetto metaverso e all’attività di propaganda sociale, commerciale o politica esercitata dai social network che antepongono i loro interessi commerciali a quelli della comunicazione in sé (Instagram, Facebook, ecc). Al centro delle lezioni, dunque, ci sarà una moderna definizione di “democrazia digitale”, fulcro sul quale si impernia, oggi, l’Etica della comunicazione.
Lo studente, dunque, sarà fornito di strumenti critici e cognitivi che gli consentano di analizzare a valutare diversi tipi di comunicazione: quella legata alle dinamiche interpersonali, quella tipica del mondo dell’informazione, quella sociale, quella artistica, quella dei social network.
Completerà il corso una fase propriamente laboratoriale nella quale gli studenti, singolarmente o in gruppi, saranno chiamati a elaborare una ricerca specifica relativa ai diversi metodi tramite i quali un evento recente (su proposta degli studenti medesimi) è stato comunicato dai media ufficiali, dai social network e in ambito artistico.
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| Bibliografia: |
Luciana Ceri, Etica della comunicazione, Il Mulino
Aristotele, Retorica, edizioni varie
Arthur Schopenhauer, L’arte di ottenere ragione, Adelphi
Torquato Accetto, Della dissimulazione onesta, edizioni varie
Walter Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi
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