Programma della disciplina: Metodologie e tecniche del contemporaneo [B] A.A. 2023-24


Disciplina: Metodologie e tecniche del contemporaneo [B] A.A. 2023-24
Docente: Edoardo, Di Mauro
E-mail: vicedirettore.dimauro@albertina.academy
Livello: biennio
Piani di studio di riferimento: scultura
Area disciplinare:
Descrizione corso:

Il corso di “Metodologie e tecniche del contemporaneo” “adempie ad una duplice ed integrata funzione didattica nell’ambito del biennio di specializzazione in arti visive e discipline dello spettacolo.
Da un lato, per gli studenti che già hanno frequentato il corso accademico di “Storia e metodologia della critica d’arte” esso costituisce un utile approfondimento di natura seminariale per quanto riguarda gli accadimenti artistici e culturali dell’ultimo ventennio, successivi all’apparizione sulla scena della prima ondata post moderna, quella relativa a correnti quali la Transavanguardia, le ultime per cui, particolarmente in Italia, si possa parlare di relativa storicizzazione e stabilizzazione dei valori.
Dall’altro, per quanti invece provengano da altri indirizzi universitari, il corso abbinerà gli aspetti salienti dell’impostazione caratteristica di “Storia della critica” con i contenuti peculiari ed originali di questa specifica ed inedita materia.
In “Storia della critica”, per affrontare le tematiche della critica “militante “attuale, fenomeno che conosce in Italia una particolare caratterizzazione, sviluppo un programma sincronico articolato nei due anni del corso. Nell’ambito della prima parte si affronta il concetto di critica d’arte nella lunga fase della premodernità, partendo dall’estetica antica e medievale, per passare gradualmente ad approfondire il Rinascimento, il Manierismo, la stagione barocca, verificando la condizione del dibattito critico e la speculazione filosofica sull’arte, correlando il tutto alla parallela evoluzione dello stile e delle forme fino all’ 800. La seconda parte è interamente dedicata ad un secolo contraddittorio e ricco di eventi come il Novecento, fondamentale per il rinnovamento del linguaggio dell’arte, che riesce ad emanciparsi dal naturalismo e dal vincolo prospettico e bidimensionale, a sua volta analizzato in due distinte fasi. La prima dalla stagione delle avanguardie storiche al 1945, con una disamina delle principali figure di storici dell’arte quali, tra gli altri, i due Venturi, Longhi, Berenson, Warburg, Panofsky, la teoria formale di Wolfflin. Inoltre, si compie una verifica parallela delle posizioni di due intellettuali atipici e, all’apparenza, antitetici come Marinetti e Benjamin, entrambi in grado di comprendere gli effetti rivoluzionari per l’arte e l’estetica arrecati dal grande sviluppo tecnologico e comunicativo. E poi la volta del secondo ‘900, fino ai giorni nostri, dove si afferma sempre di più un concetto ed una pratica della critica come testimone ed ordinatrice della contemporaneità, con la figura, un tempo predominante, dello storico dell’arte, relegata ad un ambito sempre importante, ma ormai specialistico. Si parte dalla stagione dell’Informale, per passare a quella pop e concettuale, ed approdare a quel lungo “fine secolo” iniziato dopo il 1975, con il ritorno alla pittura ed il ricorrente fenomeno della citazione, fino ai giorni nostri, caratterizzati da un eclettismo stilistico e dalla globalizzazione ormai planetaria di stili e di tendenze. In parallelo si seguono le vicende e la teoria della critica militante, in particolare quella italiana, unica per livello di creatività ed intuizione, ma anche per disomogeneità ed endemica conflittualità, sullo sfondo di un sistema che, nell’ultimo ventennio, si è distinto per volontà tenace di conservazione dei valori stabiliti e per sudditanza nei confronti dei meccanismi che presiedono il sistema internazionale dell’arte.
Nel corso di “Teoria e metodologia del contemporaneo” si avrà un maggiore approfondimento interdisciplinare; quindi, si analizzeranno i rapporti intercorrenti tra le arti visive e gli altri linguaggi creativi, ed anche le relazioni tra la cultura “alta”, il mondo delle idee e lo strato sottostante della materialità, quindi la tecnologia, la politica, l’economia.
Partendo dall’ origine culturologica dell’ aggettivo “contemporaneo”, si andrà a constatare il significato di questo termine nella nostra quotidianità, nonchè l’evoluzione della contemporaneità a partire dal suo esordio, databile attorno al 1860, fino ai nostri giorni, in cui la memoria del passato, in particolare l’eredità del Novecento, e la volontà di impostare il futuro su nuove basi, si intrecciano in una contraddittoria matassa storica ancora difficile da dipanare, sullo sfondo di una globalizzazione che non è solo economica, ma anche politica e culturale.
Naturalmente i vari riferimenti ad ambiti propri dell’antropologia e dell’estetica non impediranno all’arte di giocare un ruolo predominante nel programma del corso, pur puntando l’accento su di una sua interpretazione “allargata” e non monadistica.
Quindi si cercherà di comprendere l’evoluzione dello stile nella stagione della post-modernità, in particolare nella sua fase più recente, successiva al 1984, con un’attenzione particolare all’arte italiana, inquadrata sempre e comunque sullo sfondo di mutazioni formali ormai estendibili su scala planetaria, e di verificare il ruolo e la funzione dell’arte e degli artisti all’interno della società contemporanea.

LEZIONE FRONTALE : SECONDO SEMESTRE ORE 12.30-15.30 Aula C34

Durante l’esame sarà richiesta una conoscenza orale degli argomenti.

Bibliografia:

BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA :

Renato Barilli : “Scienza della cultura e fenomenologia degli stili “ nuova edizione editore Bononia University Press
Renato Barilli : “Corso di Estetica “ editore il Mulino
F.T.Marinetti : “Teoria ed invenzione futurista “ (a cura di Renato De Maria ) Mondadori Editore
Walter Benjamin : “L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica” editore Einaudi
Marshall McLuhan : “Gli strumenti del comunicare” edizioni Il Saggiatore
Luciano Anceschi : “Autonomia ed eteronomia dell’arte” editore Garzanti
Herbert Marcuse : “Cultura e società” editore Einaudi
AA. VV. : “ L’arte in Italia nel secondo dopoguerra “ editore il Mulino
Mario Perniola : “I Situazionisti” editore Castelvecchi
Umberto Eco “Opera aperta” editore Bompiani
Guy Debord “La società dello spettacolo” editore Baldini
Germano Celant : “Arte Povera più azioni povere “ editore Rumma
Germano Celant “Coerenza in coerenza : dall’Arte Povera al 1984” editore Mondadori
Renato Barilli : “Tra presenza ed assenza : due ipotesi per l’età postmoderna” editore Bompiani
Renato Barlli : “Il ciclo del postmoderno” editore Feltrinelli
Renato Barilli : “La neoavanguardia italiana” editore il Mulino
Renato Barilli “L’alba del contemporaneo” Feltrinelli editore
Gillo Dorfles “Le oscillazioni del gusto” editore Skira
Achille Bonito Oliva : “Autocritico automobile”” editore Cooper Castelvecchi
Achille Bonito Oliva : “La Transavanguardia italiana” editore Politi
Jean Francois Lyotard : “La condizione postmoderna “ editore Feltrinelli
Jeffrey Deitch “Post Human” edizioni Castello di Rivoli
Mario Perniola : “L’arte e la sua ombra “ editore Einaudi
AA.VV. “Apollo e Dioniso in lotta” edizioni Liceo Artistico Statale di Piacenza
Franco Volpi “Il Nichilismo” Laterza Editore
Edoardo Di Mauro : “Va’pensiero. Arte Italiana 1984/1996 “ editore Fratelli Pozzo
Edoardo Di Mauro . “Interni Italiani” Adriano Parise editore
Edoardo Di Mauro : “Una Babele Postmoderna : realtà ed allegoria nell’arte italiana degli anni ‘90” editore Mazzotta
Dal Lago/Giordano “Mercanti d’aura” editore il Mulino
Gillo Dorfles “Horror pleni” Castelvecchi Editore
Yves Michaud “L’arte allo stato gassoso” editore Idea
Mario Perniola “Miracoli e traumi della comunicazione” editore Einaudi
Edoardo Di Mauro “ Un’Altra Storia. Arte Italiana dagli anni Ottanta agli anni Zero”. EMB Edizioni Torino
Edoardo Di Mauro “Un’Altra Storia 2. Arte Italiana 1980-1990” Bertani Editore
Aldo Tagliapietra “Icone della fine”. Il Mulino
Renato Barilli “Arte e Cultura materiale in occidente” Bollati Boringhieri Editore
Fabiano Fabbri “Il buono, il brutto, il passivo” Bruno Mondadori Editore
Walter Benjamin “Aura e choc. Saggi sulla teoria dei media” Piccola Biblioteca Einaudi
Serena Giordano “Disimparare l’arte” Il Mulino
Stefania Zuliani “Esposizioni. Emergenze della critica d’arte contemporanea” Bruno Mondadori Editore
Alexander Alberro “Arte Concettuale e strategie pubblicitarie” Johan & Levi Editore
Marco Meneguzzo “Breve storia della globalizzazione in arte” Johan & Levi Editore
Federico Vercellone “Dopo la morte dell’arte” Editore Il Mulino
Renato Barilli “Tutto sul postmoderno” Guaraldi Editore
Roberto Gramiccia “Slot Art Machine” DeriveApprodi Editore
Tiziana Andina “Filosofie dell’arte, Da Heegel a Danto” Carocci Editore
Luca Taddio “I due misteri : da Magritte alla natura della rappresentazione pittorica” Mimesis Edizioni
Dal Lago-Giordano “L’artista ed il potere. Episodi di una relazione equivoca” Editore Il Mulino
Michele Dantini “Geopolitiche dell’arte” Christian Marinotti edizioni
Andrea Mecacci “Il kitsch” Editore Il Mulino
Mario Guglielminetti “Le comunità in movimento. Dal consumo alla partecipazione culturale nelle reti digitali”
Mario Perniola “L’avventura situazionista” Mimesis Edizioni
Mario Perniola “L’arte espansa” Einaudi Editore
Giancarlo Pagliasso “Il deficit estetico nell’arte contemporanea” Marcovalerio Editore

Per sostenere l’esame si consiglia l’acquisto della seconda edizione del saggio di Edoardo Di Mauro “Vocazione e progetto. Storia ed attualità della critica d’arte” Prinp Editore Torino. In alternativa altri testi della bibliografia.
335 6398351 e-mail edoardodimauro@tiscali.it

Orari

Secondo semestre

Martedì: 12:30 - 15:30

Previsti esoneri: No
Previste revisioni: No
Altre informazioni:
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