L’Accademia Albertina partecipa al lutto di famiglia ed amici per la scomparsa di Massimo Ghiotti

L’Accademia Albertina partecipa al lutto di famiglia ed amici per la scomparsa di Massimo Ghiotti, scultore tra i più significativi del panorama non solo torinese, docente del Liceo Artistico Statale, studente e poi docente dell’Accademia Albertina.

Massimo Ghiotti, uomo di grande eleganza e signorilità, era assiduo frequentatore delle molte iniziative dell’Accademia.

 

Massimo Ghiotti  nasce a Torino nel 1938.

Ha studiato all’Accademia Albertina di Torino, dove ha conseguito il Diploma di Pittura e diploma di Scultura. Cattedra di scultura al Liceo Artistico Statale e Cattedra di Pittura all’Accademia di Belle Arti.

A Torino ha realizzato le tre sculture monumentali in ferro colorato che, dal 2001, ornano una nuova piazza in via Monfalcone, la scultura monumentale nel giardino della Circoscrizione 7, quella nel giardino dell’Istituto Avogadro e quella nel giardino del Primo Liceo artistico. Nel mese di luglio 2010 è stata inaugurata la sua scultura monumentale in acciaio inox per il nuovo Parco cittadino in corso Umbria. Ha iniziato le mostre personali nel 1972 in Italia, con l’utilizzo di materiali particolari, e nel tempo ha avuto vari rilievi critici; nel 1983 le Edizioni Franz Paludetto LP220 hanno pubblicato una monografia delle sue opere in marmo colorato con testo di Roberto Lambarelli. Nel 2008 il New York Times ha pubblicato la foto della sua opera torinese “Contrappunto – Scultura modulare urbana”.

Nel 1996 la casa editrice Umberto Allemandi & C. ha pubblicato nella collana “Archivi della scultura”, il volume “Ghiotti-Ascetismo meccanico”, monografia delle sue opere recenti con testo di Pierre Restany, che aveva salutato l’artista come “Asceta meccanico” e “Testimone di un nuovo Umanesimo post-industriale”. Maurizio Calvesi ha definito la scultura di Ghiotti “…quanto di più inedito ed originale abbia proposto la scultura degli ultimi decenni”. Dal 2000 è stato invitato a tenere un ciclo di mostre personali nei principali musei delle capitali dell’Est europeo, l’ultima delle quali al Museo Russo di San Pietroburgo nella Fortezza dei Santi Pietro e Paolo; ha presentato una mostra personale nel Musée Bonnat di Bayonne, che ha acquistato l’opera monumentale posta al centro del percorso urbano dell’esposizione

La Presidente Paola Gribaudo

Il Direttore Salvo Bitonti

I Vicedirettori Laura Valle e Edoardo Di Mauro