CHIMERA: Il corpo espanso per una nuova ecosofia dell’arte
Incontro con Marco Mancuso
Marco Mancuso presenta lunedì 8 Aprile presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, il suo ultimo libro Chimera, pubblicato per Mimesis lo scorso Ottobre 2023. Ospite del prof. Andrea Giomi nel corso di Sistemi Interattivi del biennio di Nuove Tecnologie per l’Arte, l’incontro si svolgerà dalle 14:00 alle 17:00 presso il Salone d’Onore dell’Accademia Albertina, e si pone come momento di incontro teorico-critico sulle tematiche del libro.
Ricerca tecnologica e scientifica sono ormai a tutti gli effetti visioni diffratte dello stesso orizzonte culturale, produttivo e artistico contemporaneo. In particolar modo, nel loro graduale e vorticoso incedere verso il corpo umano: lungo la sua superficie, all’interno della sua carne, in relazione alla sua mente e in dialogo con il suo spirito e la sua identità. Se da un lato algoritmi avanzati di Intelligenza Artificiale consentono di replicare in modo sempre più efficace i processi di analisi e interpretazione della mente umana, dall’altro prostetica, bodyhacking, genetica e biotecnologie promettono di riparare, alterare e implementare i nostri corpi ed espandere i loro limiti verso confini ancora inesplorati. Considerati dalla cultura di massa e dalla società come elementi narrativi e di ricerca separati, il mondo dell’arte contemporanea ha guardato, fin troppo spesso, a questi ambiti per le loro mere potenzialità tecniche ed estetiche, senza un’adeguata riflessione sugli elementi identitari, etici e politici che emergono da queste transizioni corporee e dalle nuove modalità di dialogo con il contesto circostante. Un’indagine di questo tipo è stata portata avanti negli ultimi vent’anni da un gruppo di artisti che, nel dialogo allucinato con algoritmi, componenti hardware e reti e nell’abbraccio umido con la biologia, hanno immaginato, speculato e progettato i nostri corpi di domani nel mutevole rapporto tra elemento umano e non-umano tecnoscientifico.
Marco Mancuso, critico e curatore, si focalizza sull’impatto della tecnologia e della scienza sull’arte, il design e la cultura contemporanea e sul rapporto tra corpo, identità e contesto. Con un dottorato in Culture Digitali all’Università Iuav di Venezia, si occupa di New Media Art dal 2005 come fondatore e direttore della testata editoriale Digicult. E’ professore presso il Politecnico delle Arti di Bergamo, docente presso l’Università Alma Mater di Bologna e visiting professor del Node Center for Curatorial Studies di Berlino. Oltre a “Chimera” (2023), ha pubblicato i libri “Arte, Tecnologia e Scienza” (2018) e “Intervista con la New Media Art” (2020) per Mimesis Edizioni.