Descrizione corso: |
I corsi prevedono la formulazione di varie interpretazioni legate alle
conoscenze strutturali, morfologiche, simboliche e di significato del corpo
e , aggiungo, di ogni essere vivente, sia sul piano espressivo che
descrittivo. Il settore include competenze e ambiti di ricerca relativi alla
lettura storica e contemporanea dei modelli viventi e dei loro rapporti con
l’Arte , dall’antichità fino ai giorni nostri: il suo studio è, e dev’essere, in
relazione con l’ambiente naturale, costruito come mezzo conoscitivo delle
regole che definiscono la forma.
La metodologia formativa e di ricerca si avvale anche di strumenti
interdisciplinari con le altre forme del sapere: ad esempio partendo dal
concetto di proporzione, il quale fornisce nuove forme di indagine usati
sia- per esempio- per la musica o nella poesia, lo si pone in relazione con
altri organismi del mondo naturale.
La scelta per l’Anatomia dell’immagine vuole far emergere con dei
concetti anatomici legati alla comparazione CON ALTRI CONCETTI DA
SVELARE! Pittori, artisti, e poeti si sono ispirati (anche) alla flora e alla
fauna per realizzare le loro opere: dalle nature di Caravaggio a quelle di
Cézanne passando per i grotteschi ritratti di Arcimboldo. Da qualche
secolo a questa parte, anche ingegneri, architetti e designer guardano in
quella direzione. Il primo grande e famoso è stato sicuramente Leonardo
da Vinci con le sue macchine volanti suggerite dal volo degli uccelli, in
particolare dei pipistrelli. Da lì in avanti è stato un susseguirsi di
ispirazioni, di scoperte.
Si ricercheranno e si studieranno tutti quei mezzi nella riproduzione di
una sezione anatomica, vero pretesto per dare corpo ed espressività al
soggetto, dove le costruzioni e la biomeccanica diventano strumento di
definizione, e/o, non solamente, della realtà estetica ideale o idealizzata
fino alla era moderna e contemporanea.
La ricerca e l’analisi delle opere artistiche e della realtà naturale saranno
strumento di lavoro, dopo o in contemporanea, una serie di lezioni
introduttive per il corso.
La multisciplinarietà è uno aspetto distintivo di questi corsi proprio grazie
all’opportunità data dalla visita e/o la cooperazione con i laboratorio
accademici, e non solo.. Questo percorso formativo porterà ad una
discussione per l’esame finale.
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Bibliografia: |
-Flavio Caroli “Storia della fisioniomica”, Leonardo Arte (Electa), Milano 2005
-Flavio Caroli “ Le tre pitture”, Leonardo Arte (Electa), Milano 2005
-Flavio Caroli “l’anima e il volto” (Catalogo) Electa, Milano , 1998
-Giuseppe Olmi “Rappresentare il corpo.Arte e anatomia da Leonardo all’Illuminismo” (Catalogo) Ed. Bononia University Press, Bologna 2004.
-Kenneth Clark “Il nudo, uno studio dalla forma ideale” Neri Pozza, Vicenza, 2000
– Lea Vergine, “Il corpo come linguaggio” Skira, Milano, 2000
-Anthony Julius “ Trasgressioni”, Bruno Mondadori, Milano,2003
-Demetrio Paparoni “Il corpo vedente nell’arte” Castelvecchi, Roma , 1997
-Henri Focillon “Vita delle Forme”, Ed. Einaudi, Torino 2002
-Edwin Panofsky “Il significato delle arti visive” Ed. Einaudi,Torino, 1960 (o successiva edizione)
-Edwin Panofsky “Studi dell’Iconologia”, Ed Einaudi, Torino, 1975
-Edwin Gombrich “Arte e Illusione” Ed. Il Saggiatore, Milano, 1986
-Vasili Kandinsky, “Punto, linea e superficie”, Ed. Adelphi 16, Milano,2003
A. Ewing William, “Il corpo”, Logos, Modena ,1998
-Tracey Warr,Amelia Jones “The artist’s body”, Phaidon Press Limited, London, 2016
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