Descrizione corso: |
Il corso intende offrire agli studenti specifiche capacità tecniche, supportate da una riflessione critica sull’utilizzo di un “medium” digitale all’interno di un sistema di conoscenza e creatività tradizionale.
Si andrà a lavorare con l’immagine fotografica, fotoritocco, compositing dando risalto alle potenzialità espressive dell’uso pittorico del sistema digitale, nonché il valore concettuale di tale mezzo espressivo. La didattica prevede un ciclo di lezioni caratterizzato dall’analisi dettagliata dei software più adatti, includendo tutte le tematiche fondanti del digital-imaging quali: la qualità dell’immagine, lo spazio colore, risoluzione/definizione, raster/vettoriale, pixel, d.p.i., elaborazione ed effettistica, profili di colore, che saranno chiariti attraverso esempi.
L’acquisizione da parte dello studente delle nozioni per utilizzare le tecnologie come strumento di lavoro, a scopi sia analitici sia creativi, è l’obiettivo che il corso si propone di raggiungere.
(Ritengo infatti fondamentale il concetto per cui il PC è uno strumento espressivo che deve servire alla mente creativa, e non il contrario.)
Durante il semestre saranno presentati agli studenti una serie di progetti di riferimento utili sotto il profilo didattico; verranno effettuate costanti esercitazioni pratiche e di controllo, da risolvere in aula attraverso l’ausilio del docente e autonomamente tramite le conoscenze acquisite durante le lezioni. La mancata consegna delle esercitazioni comporterà la non ammissione all’esame.
L’esame dovrà essere sostenuto dimostrando di aver appresso la logica del lavoro, presentando 2 elaborati personali sul tema d’anno.
I criteri generali di valutazione si fondano su tre parametri fondamentali: la qualità dell’esecuzione grafica, la preparazione “tecnica” di costruzione e la capacità di aver appreso le definizioni fondamentali, anche puramente teoriche di questa materia.
Il progetto deve essere periodicamente discusso; non sono accettati progetti finiti che non siano stati discussi in corso d’opera.
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Bibliografia: |
Obbligatori:
• Dispense in itinere fornite dal docente
• Lev Manovich, Il Linguaggio dei Nuovi Media, Edizioni Olivares,
• John Berger, Questione di sguardi. Sette inviti al vedere fra storia dell’arte e quotidianità, Il Saggiatore, 2015
A scelta:
• Donald A. Normann, La caffettiera del masochista, Giunti
• Donald A. Normann, Il computer invisibile – la tecnologia migliore è quella che non si vede, Apogeo
• Nicholas Negroponte, Essere digitali, Sperling Paperback
• Mario Costa, La disumanizzazione tecnologica, Costa & Noland
• Daniel Arasse, Non si vede niente. Descrizioni, Einaudi, 2013
• Georges Bataille, Lascaux. La nascita dell’arte, Abscondita, 2020
• John Berger, Sul guardare, Il Saggiatore, 2017
• Horst Bredekamp, Immagini che ci guardano. Teoria dell’atto iconico, Cortina Raffaello, 2015
• Peter Burke, Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, Carocci,2021
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