Scenotecnica

ABPR23

Il corso si propone di fornire all’allievo le nozioni basilari teoriche e pratiche che consentono di approcciare la progettazione scenografica sia nella fase tecnico-ideativa che in quella strutturale di realizzazione.
Scopo principale del percorso è il raggiungimento di una solida padronanza di percezione e costruzione dello spazio teatrale e della conoscenza dell’organizzazione del palcoscenico con le sue figure professionali e dei processi di costruzione dell’allestimento.
Il corso propedeutico di Scenotecnica I prevede:
 Lezioni frontali
 Esercitazioni di verifica e approfondimento del disegno tecnico, delle modalità grafiche e delle loro applicazioni al progetto scenografico
 Laboratorio di progettazione scenografica
Argomenti delle lezioni frontali:
– Disegno tecnico: linguaggio e modalità grafiche (proiezioni ortogonali, proiezioni assonometriche, prospettiva centrale e accidentale)
– Rappresentazione dello spazio, prospettiva intuitiva
– Restituzione prospettica: dal bozzetto allo spazio tridimensionale
– Evoluzione dello spazio scenico: dai teatri classici ad oggi
– Struttura e nomenclatura del palcoscenico. Organizzazione tecnica: professioni e mansioni
– Elementi della scenografia: strutture, meccanismi, soluzioni tecniche e materiali per la realizzazione e i cambi di scena.
Esercitazioni in aula:
Le esercitazioni che si svolgeranno periodicamente in aula sono volte a verificare ed approfondire la preparazione dello studente sul disegno tecnico e progettuale e sulle capacità grafiche di rappresentazione:
– Proiezioni ortogonali
– Proiezioni assonometriche
– Rappresentazione architettonica con prospettiva intuitiva (bozzetto)
– Prospettiva centrale e accidentale
– Restituzione prospettica
Laboratorio di progettazione – elaborati:
– Rilievo architettonico:
o scelta di elementi architettonici in esterno;
o foto degli elementi;
o rilievo misure nei minimi dettagli da riportare nel blocco schizzi;
o disegni tecnici (piante, prospetti e sezioni) in scala da stabilire, su supporto liscio 50×70 cm o 35×50 cm
– Tavole tecniche di elementi strutturali scenografici (quinte, praticabili ecc.)
Proiezioni ortogonali e assonometriche su supporto liscio 35×50 cm (o 50×70 cm)
– Composizione scenografica architettonica
o schizzi in prospettiva intuitiva
o studi di fattibilità/restituzione prospettica scala 1:50
o piante e sezioni scala 1:50

Claudia Esposito, Restituzione prospettica, ed. Titivillus, 2010
Gino Copelli, Manuale pratico di scenotecnica, Patron editore, 2006
Renato Lori, Scenografia e scenotecnica per il teatro, Gremese editore, 2014

Mercoledì 11,30 – 12,30

Le revisioni, fissate periodicamente secondo avvisi pubblicati sul sito, sono obbligatorie per l’accesso all’esame.

Tutte le comunicazioni avverranno tramite la pagina classroom, a cui iscriversi obbligatoriamente e di cui verrà fornito il codice all’inizio del corso.