Descrizione corso: |
Il corso si struttura in lezioni teoriche frontali e lezioni laboratoriali in cui si procederà alla elaborazione di materiali tecnico-descrittivo che si basano sullo sviluppo tecnico-grafico degli elementi scenici illustrati singolarmente o inseriti in un contesto scenico.
Obiettivo ultimo del corso, strutturato in 2 annualità, è fornire agli studenti un metodo per affrontare e sviluppare un’idea progettuale di allestimento scenico (in ambito prevalentemente cinematografico, televisivo, pubblicitario e degli eventi (fashion/furniture, congressi, mostre, comunicazione d’impresa, entertainment, ecc.).
Lo scenotecnico deve essere preparato a leggere, interpretare, e “immaginare tecnicamente” come mettere in opera il progetto di scenografia; grazie alla propria competenza specifica e tecnologica deve saper redigere tavole tecniche ed esecutive che racchiudano tutte le informazioni e indicazioni necessarie a rispondere alle richieste artistico/creative/scenografiche e alla loro “concretizzazione” scenica.
Da questa premessa, il “disegno scenotecnico” rappresenta la struttura ossea del “corpus scenografico” e formula il “linguaggio chiaro, approfondito, completo, dettagliato ed univoco” per lo scambio di informazioni, procedure e capitolati tra tutti gli addetti ai lavori delle fasi necessarie al compimento e realizzazione della scenografia.
La padronanza dello sviluppo scenotecnico di un allestimento richiede agli studenti l’apprendimento di una genesi, di una logica, di un racconto e di una “esecuzione” integrati fra loro, per precisione, organizzazione, metodo e tecnica : e ciò rappresenta l’obiettivo ultimo del corso da me proposto.
Il corso prevede lezioni teoriche ed esperienze pratiche di workshop e, inoltre, prevede una connessione interdisciplinare con altri corsi del dipartimento di Scenografia [scenografia, illuminotecnica, tecniche dei materiali, disegno progettuale].
I anno:
il programma prevede la preparazione con il “minimo comun obiettivo” di acquisire il metodo operativo che permetta di concretizzare un concept scenografico sviluppandone il bozzetto fino al dettaglio tecnico/costruttivo,
Pertanto sono trattati argomenti “trasversali, complementari e integrativi”:
– definizione degli elementi scenici e/o praticabili necessari per i set o allestimenti;
– materiali per le diverse superfici e finiture (tessili, resine, metalli, legni, cartongessi, ecc) con relativi cataloghi e campionari
– strutture modulari e temporanee, con visione di campioni e cataloghi
– individuazione di elementi di attrezzeria e relativa redazione di abachi o tavole tecniche;
– applicazione di tecniche di stampa digitale per la scenografia, altre tecniche decorative e pittoriche, ecc.
– restituzione del bozzetto e verifica che l’impianto scenico restituito soddisfi le esigenze sceniche e registiche [entrate/uscite e movimentazioni di attori/personaggi/conduttori, masse, elementi scenici e altro …], valutando eventuali modifiche di disposizione e/o variazione degli elementi ed immediata controprova della variazione nel bozzetto di partenza;
– redazione grafiche delle tavole architettoniche e tecniche esecutive [dalla visione generale 1:100 alle tavole dei particolari 1:1, se necessario] di tutte le componenti l’allestimento, al fine di un’ipotetica realizzazione dell’allestimento;
II anno:
Il programma svilupperà le tematiche proposte con esercitazioni mirate e specifiche:
per il Cinema, TV e Pubblicità
– focalizzazione sul teatro di posa: struttura, modelli, impianti, caratteristiche, ricostruzione/allestimento dei set, direzione della fotografia, ecc.
– normative sulla sicurezza (dimensionamento, distanze, passaggi sicurezza, ecc.)
Il corso si è posto l’obiettivo finale di indicare e far apprendere agli studenti la metodologia operativa che, dalla visione di un’idea scenografica, consenta di arrivare alla sua interpretazione e alla produzione di esecutivi dettagliati attraverso il linguaggio grafico del disegno tecnico.
Lo studente deve arrivare ad essere in grado di gestire lo sviluppo scenotecnico di una scenografia, individuandone le componenti, le strutture e le meccaniche, e relativi materiali, attraverso un processo metodologico di approfondimento e analisi e, inoltre, essere in grado di presentare il tutto con una grafica illustrativa adatta per il laboratorio scenotecnico.
L’esame verterà sugli argomenti trattati nel corso, le competenze acquisite e la valutazione delle tavole tecniche svolte.
|