| Descrizione corso: |
Programma Didattico per Teatro di Figura di Rašid Nikolić
Il programma si svolgerà secondo il metodo laboratoriale, basato su esercizi di
progettazione grafica e realizzazione pratica dei progetti. Attraverso le restituzioni plenarie
dei progetti svolti in singoli o gruppi, gli approfondimenti derivanti dagli specifici casi e il
controllo delle varie fasi progettuali accompagnate sempre da relativa documentazione
scritta che ne esplicita il percorso, la metodologia di condivisione plenaria a tappe per creare
negli studenti una consapevolezza basata sulla sperimentazione pratica dei soggetti e delle
tecniche presentate durante le lezioni teoriche.
Il programma affronterà le varie tecniche e stili di rappresentazione coerenti al teatro di
figura suddivisi per macro argomenti secondo il tipo di manipolazione e la complessità
generale e specifica:
-Teatro d’ombra (teatro nero, silhouette e ogni altra tecnica basata su luci e illusioni ottiche)
-Teatro d’oggetti
-Burattini (a guanto, a bastone, fantocci, pupazzi e ogni altra tecnica di manipolazione
simile)
-Marionette (a filo, a bastone e ogni altra tecnica di manipolazione basata sulla distanza dal
corpo teatrale della marionetta)
La maggior parte del programma si dedicherà a Burattini e Marionette, e in tal senso
affronteremo e svilupperemo i seguenti aspetti:
-Linguaggio grafico, tecniche di disegno, proiezione ortogonale, preparazione dei
cartamodelli e ogni altro aspetto relativo alla componente progettuale dei controlli, della
manipolazione e del corpo teatrale del “personaggio”.
-Attraverso esercizi prima grafici e successivamente con la costruzione di modelli meccanici
(di vari materiali) approfondiremo lo studio anatomico umano e animale al fine di
comprendere la trasposizione del movimento da un soggetto reale ad un “fantoccio”
(marionetta, burattino o quant’altro).
-Analisi teorica e pratica (con vere marionette e burattini) della relazione fra i controlli e il
corpo teatrale che insieme collaborano a generare l’illusione del movimento, esplorando le
complesse dinamiche meccaniche, costruttive e motorie.
-Approccio alla manipolazione: attraverso la sperimentazione diretta gli studenti potranno
avere l’occasione di manipolare/movimentare marionette e burattini forniti dal docente per
concretizzare e analizzare i vari aspetti pratici legati a questa gestualità, allo scopo di
introiettare queste consapevolezze anche nella progettazione.
-Approfondimento sulle tecniche di costruzione con diversi materiali (legno, gomma piuma,
materie plastiche ecc) sempre allo scopo di introiettare questa consapevolezza nella
progettazione.
-Approfondimento sulla componente “comunicativa”: essendo il teatro di figura un linguaggio
fortemente visivo e sensoriale analizzeremo come, in fase progettuale, immaginare e poi
realizzare un’ “emozione” nel gesto; come “cartonizzare” e imprimere nel personaggio,
attraverso il suo aspetto e i suoi movimenti, intenzioni, sentimenti e altri canoni espressivi
prettamente teatrali.
-Approfondimento sulla componente “simbolica” dell’oggetto antropomorfizzato: partendo dal
presupposto che marionette e burattini in svariate culture svolgessero molto più di una
funzione di mero “intrattenimento”, restituiremo al fantoccio la sua componente
“esorcizzante” nella lotta alle paure ataviche insite nell’animo umano, riconoscendo al “teatro
di figura” la piena capacità di affrontare in maniera specifica e particolare ogni
manifestazione e tematica.
-Il programma verterà alla realizzazione pratica di un soggetto utilizzando una delle tecniche
illustrate durante le lezioni teoriche dal docente, accompagnata da relativa documentazione:
progetto grafico, relazione scritta, schizzi e materiale multimediale.
La tematica sarà libera ma discussa in plenaria e di comune accordo con il docente e frutto
di un costante confronto durante lo sviluppo
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