Scomparsa Professor Massimo Melotti

Il 31 marzo 2021 è mancato il Professor Massimo Melotti, intellettuale e critico d’arte di grande spessore, acuto osservatore ed interprete dei fenomeni contemporanei, apprezzato docente dell’Accademia Albertina dal 2009.

 

Direzione, Presidenza, , Consiglio Accademico, corpo docente, personale e studenti dell’Accademia Albertina ne piangono la scomparsa, certi che il suo magistero abbia lasciato una traccia profonda che ci impegniamo a ricordare ora ed in futuro.

 

 

 

Note biografiche

 

Massimo Melotti, nato a Vercelli il 4 aprile 1950, è critico d’arte e sociologo. Dal 1980 la sua ricerca verte sui processi creativi, sui rapporti tra arte e nuove tecnologie e, in particolare, sul ruolo etico-sociale dell’arte. Come critico d’arte ha curato una trentina di mostre in musei e istituzioni pubbliche, in Italia e all’estero di artisti come Piero Gilardi e Michelangelo Pistoletto.

 

Ha curato e condotto dal 1979 al 1989 rubriche radiofoniche settimanali di cultura e arte per la RAI Radiotelevisione Italiana, sede di Torino.

 

Dal 1990 al 2017 lavora con la qualifica di Consulente di Direzione al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea dove viene assunto ricoprendo negli anni l’incarico di Responsabile dell’organizzazione interna, Responsabile della comunicazione e Responsabile delle Relazioni Esterne. Oltre alla conduzione dei rispettivi incarichi, in particolare, partecipa all’organizzazione delle mostre: Un’avventura internazionale:

Torino e le arti 1950-70, Keith Haring, La regina. Enrica Borghi (con testo critico), Helmut Newton per la Manica Lunga (con testo critico).

E’ stato ideatore e responsabile del Corso Accademia Albertina – Castello di Rivoli e del Workshop Virtual Design Politecnico Torino – Castello di Rivoli.

 

Dal 2012 gli è affidata la realizzazione del New Media Center per il quale cura la collezione permanente e una serie di mostre tra cui

 

KACK, installazione nella Manica Lunga.

 

Il Museo della pubblicità, rassegna dalla collezione permanente, Castello di Rivoli, 2012.

 

Videocontaminazioni. Fiction / Reality. Video e net.art: Vuk Ćosić.

Video e cinema: Gianluca e Massimiliano De Serio. Video e realtà

aumentata: Coniglioviola. Video e cultura pop e rave: Diego Scroppo, 2015.

Fabio Mauri. Etica e estetica. Video-rassegna in collaborazione con l’Archivio Fabio Mauri. Teatro del Castello di Rivoli, 2015.

L’Italia della ricostruzione nelle immagini della pubblicità (1950-1970) Castello di Rivoli e Casa del Conte Verde Rivoli, 2016 Francesco Jodice. American Recordings. Videoinstallazione multimediale, Castello di Rivoli, 2016.

 

 

In ambito accademico dal 2000 al 2009 è stato docente a contratto di

 

Teorie e Strategie dei Beni Culturali, Comunicazione e Organizzazione dei Beni Culturali e Marketing dell’arte alla Facoltà di  Lettere, Scienze della Comunicazione, Università di Torino .

 

Dal 2009 al 2011 ha insegnato Storia dell’arte contemporanea alla I Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino e all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino Sociologia dei processi culturali , Etica e Museologia.

 

Dal 2014 insegna Antropologia culturale all’Accademia Albertina.

 

 

 

Ha collaborato alla fondazione di Unidee Università delle Idee Cittadellarte Fondazione Pistoletto.

 

Ha fatto parte di RESò International Network for Artist Residences Fondazione CRT e della Commissione Scientifica Residenze Reali Regione Piemonte.

 

Ha curato numerose edizioni di storia dell’arte, tra le altre, il volume Il Fronte Nuovo delle Arti di G.Marchiori (1979), presentato nella mostra storica organizzata dalla Biennale di Venezia.

 

 

 

E’ autore di numerosi testi critici e libri tra cui ricordiamo:

 

Arte surreale e fantastica a Torino, Ed, Tacchini, Vercelli,1980.

 

Il libro d’artista nell’arte contemporanea, F.Angeli editore, Milano,

1994

 

Tempo, Spazio, Oggetto nel XX secolo, Castello di Rivoli,Torino, 1999.

 

Sul simbolo, (testo e a cura di) Luca Sossella editore, Roma, 2004;

 

Il Terzo Paradiso, conversazione con Michelangelo Pistoletto, Venezia 2005;

 

Pistoletto Opere, Allemandi e Cittadellarte editori, Torino, 2011;

 

Vicende dell’arte in Italia. Dal dopoguerra agli Anni Duemila, Franco Angeli Editore, Milano, 2017. Nel 2018 Bollati Boringhieri Editore pubblica la terza edizione riveduta, ampliata e aggiornata de L’età della finzione, arte e società tra realtà e estasi, con un’introduzione di Marc Augè.

 

 

Tra le mostre curate al di fuori del Castello di Rivoli ricordiamo:

 

Robert Rauschenberg. Over Studio, Torino,1985.

 

Gilardi. Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Mendrisio, Svizzera, 1985.

 

I Pensieri di Plastica Sandretto Industrie, ICE, Londra (consulenza), 1987.

 

Mille Anni. Astore, Barovero, Giardini, Regalzi. Galleria Paludetto, Torino, 1988.

 

Proposte. Rassegna d’arte contemporanea Regione Piemonte, edizioni 1988 e 1989.

 

Ixiana e altri progetti tecnologici  (collaborazione), Musée des Arts Décoratifs, Parigi 1990.

 

Piero Gilardi, Sperone Westwater (testo critico), New York 1991.

 

Living Library, Fondazione Pistoletto Cittadellarte, Biella 2004.

 

Michelangelo Pistoletto Opere, Fondazione Pistoletto Cittadellarte, Biella 2004.

 

Resò Meet up, collettiva (co-curatore), Associazione Barriera,Torino,

2012

 

Resò Meet up, collettiva, (co-curatore), Associazione Barriera,Torino,

2013

 

Il Tempo e Le Opere. Morandi, Fontana, Opalka, Mauri, Costa, De Leonardis, Santarlasci, De Serio, Jodice, Cugno, Metwaly, Sartoris, Palazzo Lanfranchi, Pisa, 2018.

 

Ha collaborato alla sezione Arte Contemporanea dell’Enciclopedia Treccani.

 

Collabora a Il Giornale dell’Arte.

 

Per approfondimenti consultare il sito: Massimo Melotti Arte&società